Dezio Francesco

Francesco Dezio è nato ad Altamura nel 1970 e ha esordito nel 1998 con un racconto pubblicato nell’antologia Sporco al sole. Narratori del sud estremo (Besa).
Nel 2004 ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo Nicola Rubino è entrato in fabbrica, opera che inaugura la stagione della cosiddetta ‘letteratura precaria’. Alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie e su quotidiani e riviste.
Nel 2008 è stato ospite di cinque puntate della trasmissione Fahrenheit su Rai radio 3.
Ha collaborato con «l’Unità», «la Repubblica-Bari», il «Corriere del Mezzogiorno» e condotto laboratori di lettura e scrittura creativa per le scuole.
Tra un periodo di disoccupazione e l’altro, lavora come disegnatore meccanico e grafico.
Nel 2014 per la casa editrice Stilo pubblica Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta.
Lui si racconta così: 
"Sono nato nel 1970 nella città del pane e dei salotti (ma potrebbe diventare presto anche la città del cardoncello o della salsiccia tagliata a punta di coltello – diciamo a periodi). Il 24, il giorno di Gesubbambino, nasco, erompo sulla scena. Il mio esordio letterario risale al 1998 in un'antologia similtondelliana che si chiama Sporco al sole, racconti del Sud estremo. Il mio racconto viene definito una sorta di Trainspotting. Poi finisce il periodo di disoccupazione e frequento un corso di formazione quale operatore alle macchine C.N.C. (controlli numerici), seguito da uno stage di mesi due. E poi la Grande Fabbrica. E poi ancora Disoccupazione. Mentre accade tutto questo partorisco abbozzi di storie – una deriva ontologica degli accadimenti. Anche piuttosto rabbiosa. Scrivo negli orari più impensati. Di solito a fine turno, quando i ricordi sono ancora freschi. Mi levo il sonno dagli occhi e scrivo. Anche durante le pause di lavoro. Osservo e scrivo. Loro parlano e io scrivo. Mi comandano, mi sfottono, ci litigo, mi minacciano, mi licenziano – io scrivo. Scrivo tutto. Loro hanno abusato di me due anni a formazione. Io abuserò di loro in eterno, punto e basta. È così che si fanno i buoni libri, almeno quelli che piacciono a me."


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Il 13 dicembre 2024, otto classi del tecnico e del liceo hanno incontrato l'attivista per i diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour. In un silenzio quasi miracoloso hanno ascoltato le parole della scrittrice e condiviso con lei le suggestioni nate dal suo libro "La notte sopra Teheran". Il dibattito, moderato dalle prof.sse Sisto e Divella, è stato arricchito dalle tantissime domande di alunne e alunni che sono stati catturati dal carisma e dalla forza di una donna tanto giovane ma già tanto segnata dalla vita. Un esempio di tenacia, resilienza, autenticità e capacità di lottare che deve essere di esempio a tutti noi, giovani in primis, che abbiamo smesso di credere nella potenza della protesta, del far sentire la nostra voce, del lottare tutti insieme per un ideale di comunità e libertà.
Un ringraziamento particolare va a Festival Il Libro Possibile, a Cecilia Pignataro e a colleghi e colleghe del Marconi- Hack che credono nella potenza della lettura, dello scambio e del confronto, per crescere come uomini e donne di valore

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In occasione dello svolgimento del progetto Ioleggoperché, nella mattina di sabato 16 Novembre la Libreria Liberrima Bari ha accolto le classi 2ITF-3IA-3IB-3TA dell'ITT Guglielmo Marconi, accompagnate dai docenti Divella, Montefinese e Moro. Con grande entusiasmo i ragazzi hanno allestito un banchetto ricco di titoli di narrativa e attualità, ma anche qualche classico e manuale di moda non sono mancati nel loro assortimento. La passione e il coinvolgimento rispetto a questa iniziativa hanno consentito loro di portare a casa un ottimo risultato: quasi 30 copie donate! Gli studenti e le studentesse hanno anche acquistato libri per sé, ed alcuni di loro hanno donato un libro alla loro scuola.— presso Liberrima Bari.
Ringraziamo Liberrima per la calorosa accoglienza e ci diamo fin d'ora appuntamento per l'anno prossimo.

La biblioteca del Marconi-Hack

Libri interessanti che è possibile prendere in prestito. Consultate il catalogo su questo sito.

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Le studentesse e gli studenti del triennio informatica e le loro docenti vi salutano soddisfatti dalla libreria Liberrima Bari, dove hanno trascorso la mattinata invogliando i passanti a donare un libro per la nostra scuola, per l'iniziativa Ioleggoperché. Chi volesse passare da via Calefati 12 può ancora effettuare una donazione sia nel sabato pomeriggio fino a mezzanotte, sia nell'intera giornata domenicale dalle 9:30 fino alle 22:30

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