Machado Antonio

(Siviglia 1875 - Collioure, Francia, 1939) poeta spagnolo.La vita Trascorse l’adolescenza e la giovinezza a Madrid. Visse alcuni anni a Parigi, dove conobbe J. Moréas, O. Wilde, R. Darío e quando vi tornò, in età matura, studiò la filosofia di J.L. Bergson, a cui aggiunse la lettura di Husserl e Heidegger. Collaborò, con il fratello Manuel a «Electra», diretta da R. Maetzu, a «La revista ibérica» di F. Villaespesa, a «Helios» di J.R. Jiménez. Nel 1907, ottenuta una cattedra di lingua francese, si stabilì a Soria, nel cuore della vecchia Castiglia, dove si sposò (1909) e dove, dopo soli tre anni, perse la giovanissima moglie, Leonor. Trasferitosi, dopo un soggiorno a Segovia, a Madrid nel 1931, scrisse con il fratello Manuel alcune commedie in versi, riprendendo con spirito pre-esistenzialista, temi e motivi del teatro del Secolo d’oro. Durante la guerra civile M., che era stato neutrale nel 1914, si schierò con la repubblica. Scrisse: «Non resta altra eloquenza in Spagna se non quella del soldato». Al seguito del quinto reggimento lasciò Madrid; poi dovette lasciare anche Valencia e infine Barcellona, caduta il 27 gennaio 1939. Due giorni dopo, raggiunse con sua madre il territorio francese ma, già gravemente ammalato, morì a poca distanza dalla frontiera il 22 febbraio.L’opera poetica La prima raccolta poetica di M. è Solitudini (Soledades, 1903), poi arricchita nel libro Solitudini, gallerie e altre poesie (Soledades, galerías y otros poemas, 1907). Qui il poeta è ancora sotto l’influenza del modernismo di Darío e dell’estetica decadente, ma già «potata dei rami superflui», com’egli stesso ebbe a dire, e soprattutto ravvivata dal gusto popolare e dal dolce e genuino andalusismo di un Bécquer. Si tratta di componimenti per lo più in metri brevi e in assonanza, dove, accanto a un paesaggio modernista di crepuscoli e di melanconia, si affermano i segni di una intimità lirica originale e di una forte vibrazione dei ricordi d’infanzia, che indicano uno «sguardo profondo e misterioso» (R. Darío) e una chiara tendenza a considerare il tempo in chiave metafisica. Tale tendenza (resa più robusta dagli elementi storici e critici e poetici propri della «generazione del ’98», che vedeva nell’ambiente aspro e nudo della Castiglia tanto il luogo della identità nazionale ispanica, quanto lo specchio di una ritrovata semplicità e schiettezza) insieme con il riconoscimento di vitali radici popolari, diventa il motivo fondamentale (ma non il solo) di Campi di Castiglia (Campos de Castilla, 1912). Altre componenti del libro sono il riuscito tentativo di racconto popolare in versi de La terra di Alvargonzález (La tierra de Alvargonzález) e la serie di liriche dedicate alla immatura scomparsa della moglie Leonor: un motivo di tristezza e di evocazione della morte che s’intreccia alla visione del paesaggio andaluso, trasformato così in paesaggio spirituale. Ancora un passo verso la poesia metafisica - con il recupero, in chiave personalissima, di tutta la tradizione simbolista - si avverte nella produzione lirica della maturità: nelle Nuove canzoni (Nuevas canciones, 1917-1930), ne Il canzoniere apocrifo (El cancionero apócrifo, 1926), nella fase aforistico-meditativa dei Proverbi e cantari (Proverbios y cantares), inclusi tutti nelle varie edizioni delle Poesie complete (1917, 1928, 1933, 1936).La prosa e il pensiero filosofico In questa fase e in questa ottica, grande rilevanza assumono anche le opere in prosa: il Juan de Mairena (1936), che è il nome di uno dei due autori apocrifi di cui si serve M. (l’altro è Abel Martín); e I complementari (Los complementarios, postumo, 1957), raccolta di scritti sparsi, critici, diaristici e di circostanza. Da qui in buona parte è da ricavare il pensiero filosofico di M.: il quale si muove tra una ripresa del verbo evangelico di estrazione unamuniano-tolstojana e una attualizzazione dei motivi platonici e stoici, pre-esistenzialisti, derivati da H. Bergson e da M. Heidegger. Non vanno dimenticate, infine, le poesie e le prose scritte durante la guerra civile, dove lo spirito democratico di Campi di Castiglia si riaccende e si approfondisce al cospetto delle ragioni della lotta popolare e progressiva della repubblica, attaccata a tradimento.La cifra della poesia di Machado Tesa a creare un clima di comunanza affettuosa o di severa sapienza, l’opera di M., accanto a quella di J.R. Jiménez, domina il panorama della poesia spagnola del ’900 e si offre come punto cruciale della poesia europea: esempio mirabile di «parola nel tempo». Rifacendosi anche a cantabili moduli del folclore, essa dà spessore e voce decisiva alle cose e, attraverso di esse, all’anima profonda della Spagna, ponendosi come punto d’arrivo di una meditazione perenne, ancorché sottaciuta.


Pubblicazioni dello stesso autore

Copertina di Non domandarmi nulla

Non domandarmi nulla

  0 / 0
N° catalogo: #ioleggoperché
Anno: 2015
Categoria: Poesia
Visite: 307
Questo libro invita a rileggere due tra le massime figure poetiche della modernità europea, e insie
Data inserimento: Lunedì, 22 Ottobre 2018

Ultimi arrivi

by Daniele Novara
Una guida preziosa per genitori ed educatori,...
Categoria: Pedagogia
by Fëdor Dostoevskij
"Sottosuolo" è la sfera della vita psichica,...
Categoria: Narrativa
by Fëdor Dostoevskij
Al centro delle "Notti bianche", racconto...
Categoria: Narrativa
by Anna Foa
«Quello che succede oggi in Medio Oriente è per...
Categoria: Storia
by Enrico Brizzi
Bologna, 1992. Alex D., diciassette anni, figlio...
Categoria: Narrativa
by Alda Merini
«È questa la sua cifra definitiva, una cifra che...
Categoria: Poesia
by Kahlil Gibran
Il Profeta, capolavoro indiscusso di Kahlil...
Categoria: Inglese
by Hermann Hesse
Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca...
Categoria: Narrativa

La notte sopra Teheran

Il 13 dicembre 2024, otto classi del tecnico e del liceo hanno incontrato l'attivista per i diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour. In un silenzio quasi miracoloso hanno ascoltato le parole della scrittrice e condiviso con lei le suggestioni nate dal suo libro "La notte sopra Teheran". Il dibattito, moderato dalle prof.sse Sisto e Divella, è stato arricchito dalle tantissime domande di alunne e alunni che sono stati catturati dal carisma e dalla forza di una donna tanto giovane ma già tanto segnata dalla vita. Un esempio di tenacia, resilienza, autenticità e capacità di lottare che deve essere di esempio a tutti noi, giovani in primis, che abbiamo smesso di credere nella potenza della protesta, del far sentire la nostra voce, del lottare tutti insieme per un ideale di comunità e libertà.
Un ringraziamento particolare va a Festival Il Libro Possibile, a Cecilia Pignataro e a colleghi e colleghe del Marconi- Hack che credono nella potenza della lettura, dello scambio e del confronto, per crescere come uomini e donne di valore

#ioleggoperché 2024

In occasione dello svolgimento del progetto Ioleggoperché, nella mattina di sabato 16 Novembre la Libreria Liberrima Bari ha accolto le classi 2ITF-3IA-3IB-3TA dell'ITT Guglielmo Marconi, accompagnate dai docenti Divella, Montefinese e Moro. Con grande entusiasmo i ragazzi hanno allestito un banchetto ricco di titoli di narrativa e attualità, ma anche qualche classico e manuale di moda non sono mancati nel loro assortimento. La passione e il coinvolgimento rispetto a questa iniziativa hanno consentito loro di portare a casa un ottimo risultato: quasi 30 copie donate! Gli studenti e le studentesse hanno anche acquistato libri per sé, ed alcuni di loro hanno donato un libro alla loro scuola.— presso Liberrima Bari.
Ringraziamo Liberrima per la calorosa accoglienza e ci diamo fin d'ora appuntamento per l'anno prossimo.

La biblioteca del Marconi-Hack

Libri interessanti che è possibile prendere in prestito. Consultate il catalogo su questo sito.

#ioleggoperché 2023

Le studentesse e gli studenti del triennio informatica e le loro docenti vi salutano soddisfatti dalla libreria Liberrima Bari, dove hanno trascorso la mattinata invogliando i passanti a donare un libro per la nostra scuola, per l'iniziativa Ioleggoperché. Chi volesse passare da via Calefati 12 può ancora effettuare una donazione sia nel sabato pomeriggio fino a mezzanotte, sia nell'intera giornata domenicale dalle 9:30 fino alle 22:30

Seguire il link per le nostre foto

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.